OBIETTIVI
La misura Competenze per lo sviluppo favorisce la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese lombarde attraverso interventi formativi mirati.
L’azione principale è rivolta a imprenditori, titolari, amministratori, lavoratori dipendenti e parasubordinati, con l’obiettivo di accrescere le competenze necessarie a sostenere il cambiamento.
Il sostegno è rivolto a progetti organici di formazione specialistica e accompagnamento su tre ambiti principali:
- Specializzazione intelligente
- Innovazione
- Trasformazione tecnologica e digitale
- Transizione industriale
- Sostenibilità ambientale
- Economia circolare
- Contrasto al cambiamento climatico
- Imprenditorialità
- Internazionalizzazione
- Passaggio generazionale
- Nuove modalità di accesso al credito
BENEFICIARI
Un raggruppamento deve essere composto da almeno cinque PMI, legate da un Accordo di Progetto su tematiche comuni (filiera, settore o territorio).
Ogni PMI deve essere attiva e iscritta al Registro delle Imprese e avere una sede operativa in Lombardia (o impegnarsi ad aprirla prima dell’erogazione del contributo).
È obbligatoria la nomina di un Capofila, che coordina il progetto, presenta la domanda, gestisce la rendicontazione ed è l’unico referente verso Regione Lombardia.
AGEVOLAZIONE
La misura prevede un contributo a fondo perduto:
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40%: Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR).
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42%: Risorse statali.
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18%: Risorse regionali.
Intensità del contributo
A seconda del regime scelto, l’intensità dell’agevolazione è la seguente:
Regime De Minimis
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80% per piccole imprese
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80% per medie imprese
Regime GBER – Art. 31 (Aiuti alla formazione)
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70% per piccole imprese (inclusa maggiorazione)
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60% per medie imprese (inclusa maggiorazione)
Limiti di spesa
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Contributo massimo per progetto: € 500.000
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Contributo massimo per impresa partner: € 200.000
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Spesa minima per progetto: € 100.000
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Spesa minima per impresa: € 15.000
Ogni impresa riceve l’agevolazione in base alle spese effettivamente sostenute e ammissibili.
Le agevolazioni non sono cumulabili con PNRR o con Fondo Nuove Competenze.
PROGETTI AMMISSIBILI
I percorsi devono essere focalizzati su almeno uno dei seguenti ambiti:
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Transizione tecnologica e digitale (es. intelligenza artificiale, Internet of Things, big data, automazione, cybersecurity, CRM);
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Efficienza energetica e uso sostenibile delle risorse nei processi aziendali;
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Transizione ecologica (es. economia circolare, riciclo, riuso, sostenibilità ambientale);
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Conoscenza e applicazione delle normative ambientali;
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Trasformazioni aziendali strategiche: internazionalizzazione, passaggi generazionali, apertura ai mercati finanziari;
I progetti devono concludersi entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo.
SPESE AMMISSIBILI
Sono finanziabili le spese sostenute da Capofila e Partner dopo la presentazione della domanda e direttamente legate al progetto. In particolare:
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Formazione e accompagnamento: attività svolte da enti accreditati, in aula, online o con metodi innovativi (coaching, esperienziale, ecc.);
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Consulenze tecniche: per studi di fattibilità, analisi dei fabbisogni, progettazione e gestione del percorso;
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Costi operativi: viaggi, materiali, licenze software, assicurazioni, attrezzature (ammortamento);
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Personale in formazione: costo orario del personale interno, se partecipa ad almeno il 75% delle ore previste;
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Spese generali: riconosciute forfettariamente al 7% delle spese dirette.
Non sono ammesse spese tra soggetti collegati, fatture sotto i 1.000 euro o spese non pertinenti.
L’IVA è ammissibile solo se non recuperabile, con apposita autodichiarazione.
VALUTAZIONE
L’assegnazione del contributo avviene attraverso una procedura valutativa a sportello.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di presentazione del bando Competenze per lo Sviluppo possono essere presentate dall’8 aprile 2025.