Bando Filiera del legno e vivaistica forestale

Aggiornamento 10 aprile 2025.

OBIETTIVI

Il bando “Filiera del legno e vivaistica forestale” sostiene la transizione tecnologica, digitale e automatizzata delle imprese del settore forestale e della prima lavorazione del legno. L’intervento è articolato in due ambiti:

  • Il potenziamento della vivaistica forestale;
  • Il rafforzamento delle imprese boschive e della filiera del legno, con particolare riferimento alla prima trasformazione.

BENEFICIARI

Possono accedere alle agevolazioni le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che svolgono attività nei seguenti ambiti, secondo le classificazioni ATECO 2025:

  1. Servizi di supporto alla silvicoltura
  • ATECO 02.20 – ammesse solo le seguenti attività:
    • Abbattimento di alberi
    • Produzione di tronchi (tondame) destinati a usi industriali (escluso uso energetico)
  • ATECO 02.40.00 – ammessa solo l’attività di:
    • Trasporto di tronchi all’interno di aree forestali

 Prima lavorazione del legno

  • ATECO 16.11 – Taglio e piallatura del legno
  • ATECO 16.12 – Ammesse solo lavorazioni meccaniche o chimiche come:
    • alesatura, tornitura, fresatura, levigatura, lucidatura, giuntatura
    • essiccazione (stagionatura), impregnazione, trattamenti chimici
  • ATECO 16.21 – Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e pannelli in legno

Sono escluse le imprese che svolgono le attività sopra indicate per la produzione di prodotti destinati a fini energetici, ad esempio: cippato per biomasse, pellet, legna da ardere, ecc.

Requisiti di ammissibilità alla data di presentazione della domanda:

  • Iscrizione e regolare costituzione nel Registro delle Imprese;
  • Attività in esercizio, non in stato di liquidazione o soggetta a procedure concorsuali;
  • Assenza di aiuti di Stato illegali non rimborsati;
  • Regolarità contributiva e restituzione di precedenti agevolazioni ove richiesto.

 

AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni per la misura Filiera del legno e vivaistica forestale sono concesse in forma di contributo a fondo perduto e con finanziamento agevolato, a seconda dell’importo del programma di investimento.

Per investimenti fino a 300.000 euro:

  • Contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili;
  • Maggiorazioni fino a +20% complessivi:
    • +10% per adesione ad accordi di foresta;
    • +5% per imprese in possesso di certificazioni ambientali e di filiera (EMAS, ISO 14001, FSC®, PEFC™, UNI EN);
    • +5% per imprese con certificazione di parità di genere.

 

Per investimenti tra 300.001 e 600.000 euro:

  • Contributo a fondo perduto calcolato fino alla soglia di 300.000 euro, secondo le stesse percentuali;
  • Finanziamento agevolato a tasso zero pari al 70% della parte eccedente i 300.000 euro, fino al tetto massimo di 600.000 euro.

 

Caratteristiche del finanziamento agevolato:

  • Durata: 10 anni, comprensivi di preammortamento;
  • Rimborso con rate semestrali posticipate (30 giugno e 31 dicembre);
  • Nessuna garanzia richiesta;
  • Somme assistite da privilegio statale.

Le agevolazioni rientrano nel regime degli aiuti “de minimis”.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono finanziabili programmi di investimento destinati a innovare tecnologicamente e digitalizzare i processi produttivi lungo la filiera del legno. Le spese devono essere strettamente funzionali all’attività d’impresa e al progetto agevolato.

  • Mezzi mobili e attrezzature per utilizzazioni forestali (escluse motoseghe e attrezzature minute);
  • Macchinari, impianti e attrezzature per la prima lavorazione del legno;
  • Software e hardware per l’automazione e digitalizzazione del processo produttivo.

 Condizioni obbligatorie:

  • Spesa totale compresa tra 50.000 e 600.000 euro;
  • Avvio degli investimenti successivo alla presentazione della domanda;
  • Completamento entro 12 mesi dal provvedimento di concessione;
  • Pagamenti effettuati da conto corrente ordinario intestato all’impresa e pienamente tracciabili.

 Spese non ammissibili:

  • Beni usati;
  • Spese di funzionamento, notarili, imposte, tasse, scorte;
  • Beni di importo unitario inferiore a 500 euro (iva esclusa);
  • Costi per commesse interne;
  • Spese per la produzione di energia.

L’iva è ammissibile solo se rappresenta un costo effettivo non recuperabile per l’impresa.

 

VALUTAZIONE

Le domande sono esaminate con procedura valutativa a sportello, in ordine cronologico. L’istruttoria è affidata valuta:

  • La disponibilità delle risorse finanziarie;
  • Il possesso dei requisiti di ammissibilità;
  • La coerenza tecnica e strategica del progetto;
  • La solidità economico-finanziaria dell’impresa;
  • La pertinenza e congruità delle spese dichiarate.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La domanda di contributo per il bando Filiera del legno e vivaistica forestale può essere presentata:

  • Per le imprese boschive e di prima lavorazione del legno le domande possono essere presentate dal 15 maggio al 10 luglio 2025.
  • Per il settore vivaistico le modalità saranno invece definite dalle Regioni.

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