Fondo per il sostegno alla transizione industriale

OBIETTIVI

Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale sostiene le imprese che investono in:

  • Efficienza energetica nei processi produttivi.
  • Uso più sostenibile delle risorse, riducendo sprechi e favorendo il riciclo.
    L’obiettivo è incentivare la transizione verso un sistema produttivo più competitivo e rispettoso dell’ambiente.

 

BENEFICIARI

Possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, operanti in Italia, che:

  • Sono regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese.
  • Sono in regola con gli obblighi contributivi.
  • Operano nel settore manifatturiero (ATECO 2007 – Sezione C).

 

AGEVOLAZIONE

Il Fondo dispone di 400 milioni di euro, con risorse riservate a:

  • Regioni del Sud (40%): Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia.
  • Imprese energivore (50%).

Il contributo a fondo perduto varia in base alla tipologia di intervento e alla localizzazione dell’investimento.

Tipologie di intervento e contributi previsti:

  • Efficienza energetica: 30%, con maggiorazioni fino al 45%.
  • Impianti di autoproduzione di energia: fino al 45% per energia rinnovabile e idrogeno.
  • Uso efficiente delle risorse: 40%, con maggiorazioni fino al 55%.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli investimenti devono riguardare una sola unità produttiva e perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • Miglioramento dell’efficienza energetica nei processi aziendali.
  • Ottimizzazione dell’uso delle risorse, favorendo riuso, riciclo e recupero di materiali.

Caratteristiche dei programmi di investimento:

  • Importo finanziabile: tra 3 e 20 milioni di euro.
  • Durata: massimo 36 mesi, prorogabili di 12 mesi.
  • Operatività: gli investimenti devono essere pienamente funzionanti alla scadenza del progetto.
  • Rispetto del DNSH.

 

SPESE AMMISSIBILI

Acquisto e costruzione di immobilizzazioni

  • Suolo aziendale (max 10% dell’investimento).
  • Opere murarie e impiantistiche (max 40%).
  • Macchinari, impianti e attrezzature nuove, necessarie al progetto.
  • Software, brevetti, licenze e know-how per migliorare i processi produttivi.

Formazione del personale

  • Costi per l’addestramento su nuove tecnologie e processi.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Lo sportello per il Fondo per il sostegno alla transizione industriale sarà operativo fino a giorno 8 aprile 2025.

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